Be Francy
Ognuno di noi ha la propria canzone, io ho la mia composizione. Quando parlo di mutevolezza dello stile in ogni sua forma, inteso come espressione dell'essere, la musica mi viene in aiuto. Sergei Prokofiev deve aver letto nell'animo di coloro che repentinamente scivolano inconsapevolmente in personalità multiple contrastanti tra loro. Ognuna con la sua dettagliata struttura, indissolubilmente legata alle altre come totale manifestazione del se.
Se dovessi ingerire, tatuare sulla pelle e sotto la mia pelle,vestire, respirare, mescolare al mio sangue una composizione musicale sceglierei questa. I bambini giocano a "se fossi un colore". E se fossimo note musicali ? Io sarei questa prepotente composizione, solenne e incalzante, impetuosa, seriosa, determinata e impietosa, inarrestabile propulsione verso la conquista di un immagine di se prematuramente ed inconsciamente costruita e progettata per figurare come una astuta armatura. Per poi indossare la femminilità distratta e la propria innocente leggerezza, l'ingenutà , a tratti spensierata e giocosa, lieve, delicata, fresca che la sensualità , come un sinuoso felino, rapisce... passeggiando scalza, lentamente e silenziosamente ...ed al primo sguardo, indagatore di un segreto, con un guizzo ritorna nell' armatura per marciare rumorosamente sulla vita. Un fiore rosso in una gelida armatura che a volte maschera l'effusione della propria essenza a volte no. Dipende dal vento.
Be Francy